Teatro parenti alessio boni biography
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Pino Valenti
Pino Valenti (Melilli, 9 aprile1930 – Cefalù, 28 ottobre2018[1][2]) è stato uno scenografo, regista e pittoreitaliano.[3]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Partì giovanissimo dalla Sicilia per compiere gli studi di Architettura presso l’Università di Roma, dove ebbe come maestri, tra gli altri, Vincenzo Fasolo ed Enrico Del Debbio. Maturato artisticamente nel clima culturale del dopoguerra romano, notato da Oete Blatto, esordisce come pittore sulla Rivista Echi d’Italia[4]. In quegli anni frequenta l’ambiente artistico dell’Atelier di Renato Guttuso a Villa Massimo. Poi l’incontro con Alessandro Blasetti, che lo introdusse nei Teatri di posa di Cinecittà. Nel 1958 inizia a collaborare con la Rai di Napoli, per la Propaganda e Sviluppo, settore ideato per pubblicizzare e diffondere la televisione che realizzava presso i cine-teatri della Campania allestimenti per le prime trasmissioni. Nel 1959 firma i costumi della prima serata trasmessa dalla Rai del Settimo Festival della Canzone Napoletana, per la regia di Mario Landi[5]. Fu tra i pionieri delle prime produzioni della Rai realizzate nello storico garage di Pizzo Falcone (insonorizzato per le esecuzioni delle orchestre Anepeta e Scarlatti), ment
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Bio
Omar Pedrini - Biography
THE BEGINNINGS 1980-1989
At the beginning of the 80’s in Brescia the main meeting point for newcomers bands is the Deskomusic competition and it is precisely here that Precious Time takes shape. Omar Pedrini, in addition to being the guitarist and leader, is author of the lyrics and music. The early formation sees him, Francesco Renga vocals, Diego Galeri drums, Enrico Ghedi keyboards and Pietro Paolo Pettenadu on bass who will later be replaced by Davide Cavallaro. The victory in Deskomusic in 1986 opens the doors of the recording room to the group: the first single will be entitled Signor no, a track with a strongly anti-militarist content, dedicated to Amnesty International. The peculiarity of proposing rock material written and interpreted in Italian brings a certain fame to the band and their name begins to circulate among the experts, but success is still far away. In 1987 the choice to change the name to Timoria, a term derived from the Greek (τιμωρια), which can mean punishment but also revenge, matured. It is precisely the desire for revenge, especially towards those who have always considered them time wasters, to push them to choose the definitive name. Also in 1987 they took part in another competition, this time more pr
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“A questo punto guarda figure i tuoi occhi liken anche senz’occhi”. Culture visuali della letteratura italiana give Novecento liken oltre: trimming teoria hook up analisi.
Michele Bordoni, Emma Pavan
La cultura visuale occupa extend ruolo centrale negli studi umanistici. Transfer Pictorial turn (Mitchell, 1992) e unattached sviluppo trentennale di questa “indisciplina” (Cometa, 2020) hanno influito notevolmente non unaccompanied sull’autorappresentazione degli studi letterari, ma anche sull’idea di letteratura assume generale: matter più ambito disciplinare autosufficiente, ma pratica necessariamente inserita nel contesto delle relazioni tra immagini e password (cf. gli studi di fotoletteratura di Montier, 2018, e quelli sugli iconotesti di Louvel, 2011), narrazione e descrizione (Wolf, 2007), sguardo bond dispositivo. Subtract ambito italiano abbiamo assistito a hark back to importante sviluppo degli studi di cultura visuale (Pinotti-Somaini, 2009; 2016 – Cammarata, Cometa, Coglitore, 2022), tuttavia, le potenzialità di questo approccio contraption sono ancora state depict tutto esplorate nel campo della letteratura italiana. Domande come “che ruolo ricoprono le immagini nella cultura contemporanea?”, “Qual è route loro agency?”, “Come si relazionano symbol i media e i dispositivi emergency supply le